giovedì 14 settembre 2006
Dare un senso ai sensi
Vista, udito, olfatto, tatto, gusto. Siamo tutti dotati di un'ampia gamma di sensi. Convenzionalmente li abbiamo catalogati come i Magnifici Cinque.
Ma non dimenticate che altri sensi vitali monitorano costantemente il nostro corpo.
Abbiamo caldo o freddo? Respiriamo abbastanza ossigeno? Stiamo mettendo un piede davanti all'altro? Stiamo camminando?
I sensi umani sono straordinariamente precisi.
A quanto pare siamo in grado di accorgerci se la sicronizzazione dei nostri sensi registra uno sfasamento superiore ai 50 microsecondi.
Stranamente, con l'aumentare della complessità delle nostre vite e delle nostre esperienze, tendiamo a svalutare i nostri sensi anzichè prestare più attenzione a ciò che ci dicono. Eppure sono ancora i nostri sensi a metterci in azione.
L'odore di fumo ci mette in allerta. Restare o fuggire? E i sensi ci sanno anche calmare e rasserenare. Carezzare la pelle morbida di un bambino. Respirare un'aria salmastra. La gamma dei nostri sensi è straordinaria, ancora una volta grazie all'evoluzione. Il mondo cambia costantemente. Chi ha vinto il gioco dell'evoluzione? Alzate la mano.
Risposta: chi ha risposto più velocemente al maggior numero di stimoli e informazioni. E ha vinto a mani basse.
I sensi ci allertano, ci infiammano, ci avvertono, ci riempiono il cuore di gioia. Ci hanno protetto e arricchito nel corso della nostra evoluzione. Senza i sensi la nostra esistenza sarebbe insopportabilmente piatta e, in ultima analisi, impossibile.
Da "Lovemarks - Il futuro oltre il brands"
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