giovedì 1 novembre 2007

Diceva bene Platone...

Diceva bene Platone: “Al tocco dell’Amore chiunque diventa un poeta”. O un cinico.

Le persone si amano.

Amiamo le esperienze, i gruppi, gli eventi, amiamo idee astratte come la patria, una città o una causa.


Amiamo l’arte.
Amiamo la musica.

E amiamo le cose. Gli oggetti che facciamo, compriamo o scambiamo. Gli oggetti che ci dicono chi siamo e dove siamo.

In quasi tutto il mondo, ciò che possiedi dà significato alla tua vita. Ecco perché si compra, si scambia, si regala, si custodisce e si possiede.
Le cose con cui scegliamo di vivere non sono oggetti inerti.
Le rivestiamo con le nostre fantasie. Ci esprimiamo grazie ad esse.
Le trasformiamo in cose importanti per noi.

Scan Fitzpatrick ha giocato nella squadra neozelandese di rugby All Blacks per dodici anni.
È stato uno dei più grandi capitani che questo sport abbia mai avuto.

Ecco la sua spiegazione su qual è il ruolo dell’Amore in un gioco duro come il rugby.

“Far parte degli All Blacks vuol dire amare ciò che si fa. Vuol dire tenere l’uno all’altro. La squadra è una famiglia. Se ami il tuo compagno, sei disposto a prenderti cura di lui e a fare qualsiasi cosa per lui. È questa la bellezza del gioco di squadra. Ci sono quindici persone con un unico obiettivo in mente, anziché un insieme di obiettivi individuali. Un obiettivo collettivo. Lo scopo è riuscire. Lo scopo è vincere e fare di tutto per diventare giocatori migliori e persone migliori. E allo stesso tempo aiutare i compagni a essere giocatori migliori e persone migliori, proprio come se fossero fratelli o sorelle.”

da “il futuro oltre i brands, lovemarks - Kevin Roberts"

1 commento:

Anonimo ha detto...

Condivido ciò che dici.
David Gilmour,mitico chitarrista dei Pink Floyd disse in un'occasione(quando Waters abbandonò la band) che vale di più l'insieme che la somma dei singoli.E ciò che avvenne poi gli diede ragione.
Un abbraccio..Master