domenica 29 aprile 2007

La cura


Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via.
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.

Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore,
dalle ossessioni delle tue manie.

Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luceper non farti invecchiare.
E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te.

Vagavo per i campi del Tennessee
(come vi ero arrivato, chissà).
Non hai fiori bianchi per me?
Più veloci di aquile i miei sogni
attraversano il mare.

Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza.
Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza.
I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi,
la bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi.
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto.
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.

Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
Ti salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te...
io sì, che avrò cura di te.

La Cura - Franco Battiato

venerdì 6 aprile 2007

Il movimento è vita


Ogni vita è movimento.Tutto ciò che è animato è in movimento. Nulla di ciò che è immobile vive. L'acqua stagnante muore, vive soltanto l'acqua corrente, l'acqua viva.

La stessa cosa accade al nostro corpo; per essere veramente vivo non dev'essere né immobile né stagnante. Ora, noi portiamo in noi stessi parti immobili oppure stagnanti. Esse sono inutilizzate da sempre o da molto tempo, e si atrofizzano in mancanza di sollecitazioni e di stimoli. Esse indeboliscono il nostro corpo e diminuiscono non soltanto il suo vigore fisico, ma anche le sue facoltà intellettuali e mentali; intralciando la circolazione energetica, ostacolando una percezione d'insieme, interrompono l'armonia.

Così il movimento si rivela indispensabile per la vita e il rigoglio di tutto il nostro essere. «Ogni sensazione e ogni percezione dipendono dal movimento»

Solo attraverso l'attività si possono sviluppare le nostre percezioni sensoriali, ma non si tratta di un'attività meccanica; perché il movimento ci riveli a noi stessi bisogna essere coscienti del modo in cui avviene o non avviene.

Il movimento di una delle parti del corpo dev'essere vissuto dal corpo intero.«

Quando un membro è in movimento, tutto il corpo è in movimento e la sua unità è costituita dalla simultaneità dei suoi movimenti complementari».

Ritroviamo qui l'idea fondamentale della filosofia cinese, cioè l'esistenza di due forze in movimento allo stesso tempo opposte e complementari, avverse e complici, la notte e il giorno, la luna e il sole, la dolcezza e la forza, l'elemento femminile e quello maschile, lo Yin e lo Yang. L'uno non può fare a meno dell'altro e nessuno dei due deve dominare l'altro.

Forze negative e positive della vita, si esprimono non tramite la vittoria dell'una o dell'altra, ma grazie al movimento e al gioco equilibrante dell'una e dell'altra.