giovedì 28 settembre 2006

L'andare...


Sarebbero stati deglutiti dai loro passi. Perché di solito camminare è sommare dei passi, ma quello che loro due stavano facendo, lì, era sottrarli, in un calcolo esatto che periodicamente riportava allo zero. Pensò alla purezza, indiscutibile, di quel cammino alla rovescia.
E per la prima volta, seppur in modo confuso, intuì che ogni movimento tende all’immobilità, e che bello è solo l'andare che conduce a se stesso.

da "Questa storia" di Alessandro Baricco

martedì 19 settembre 2006

Il limite

"Voglio stare vicino al limite il più possibile senza superarlo. Stando ai limiti si vede tutto ciò che non si vede dal centro"

Essere al limite produce in noi un atteggiamento speciale.

Aggiornamento, tecnologia, avanguardia, ispirazione, reattività.
Essere al limite è eccitante, rischioso, estremo.

Le grandi idee possono nascere ovunque, ma la maggior parte spunta dal limite.

E poi spostarlo sempre.

giovedì 14 settembre 2006

Dare un senso ai sensi


Vista, udito, olfatto, tatto, gusto. Siamo tutti dotati di un'ampia gamma di sensi. Convenzionalmente li abbiamo catalogati come i Magnifici Cinque.
Ma non dimenticate che altri sensi vitali monitorano costantemente il nostro corpo.

Abbiamo caldo o freddo? Respiriamo abbastanza ossigeno? Stiamo mettendo un piede davanti all'altro? Stiamo camminando?

I sensi umani sono straordinariamente precisi.

A quanto pare siamo in grado di accorgerci se la sicronizzazione dei nostri sensi registra uno sfasamento superiore ai 50 microsecondi.
Stranamente, con l'aumentare della complessità delle nostre vite e delle nostre esperienze, tendiamo a svalutare i nostri sensi anzichè prestare più attenzione a ciò che ci dicono. Eppure sono ancora i nostri sensi a metterci in azione.

L'odore di fumo ci mette in allerta. Restare o fuggire? E i sensi ci sanno anche calmare e rasserenare. Carezzare la pelle morbida di un bambino. Respirare un'aria salmastra. La gamma dei nostri sensi è straordinaria, ancora una volta grazie all'evoluzione. Il mondo cambia costantemente. Chi ha vinto il gioco dell'evoluzione? Alzate la mano.

Risposta: chi ha risposto più velocemente al maggior numero di stimoli e informazioni. E ha vinto a mani basse.
I sensi ci allertano, ci infiammano, ci avvertono, ci riempiono il cuore di gioia. Ci hanno protetto e arricchito nel corso della nostra evoluzione. Senza i sensi la nostra esistenza sarebbe insopportabilmente piatta e, in ultima analisi, impossibile.

Da "Lovemarks - Il futuro oltre il brands"