mercoledì 8 agosto 2007

Mushin


Chi si accosta allo shiatsu si sente spesso dire che questa disciplina si pratica ai massimi livelli solo quando si raggiunge lo stato di mushin, ovvero di mente «piena di vuoto».

In antitesi, rispetto al suo significato più comune, qui, il «vuoto» è inteso come stato di disponibilità mentale e non come assenza; difatti, indica proprio una presenza piena, un soggetto.


In nessun modo simile al nulla «vuoto» assurge a entità, non a mancanza.

Più in generale è importante comprendere che «la pienezza del vuoto» non può esistere senza esperienza sensibile ed è questa la chiave che differenzia mushin da qualsiasi altro stato mentale: non c’è mente piena di vuoto se non radicata nell’esperienza concreta.
Mushin
non è soltanto uno stato di consapevolezza cognitiva, ma la sincronica espressione di un corpo e, di una mente pacificati. Da questo scaturisce l’esperienza di pieno benessere, fisico e mentale, che avvolge entrambi i praticanti che, come riflessi allo specchio, si completano.

La sensazione è di essere «uno» con tutte le cose che ti circondano, non c’è separazione.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Perchè hai cambiato??
Problemi con la nuova piattaforma?
L'importante è non perderci di vista;poi ho altri amici che sono in altri blog.
Un carissimo saluto dal mondo tiscali
..Master

Anonimo ha detto...

uffi perchè???
cmq non ti lascio ,e non ti perdo di vista !!!
ecco son venuta nella tua nuova casuccia!!!

un bacione e felice estate
...edva...**

Anonimo ha detto...

Ciao Mushin, mhm vedo che hai proprio cambiato "casetta", come ti trovi qui? non ti piaceva più la piattaforma di tiscali (ti capisco in tal caso).
Be' ora inizia anche per me una 15ina di giorni di relax completo nella natura... dove potrò fare un po' di vuoto nella mia mente :) e spero tante belle foto di fiori e insetti.

A presto ciao ciao

Oskar serrano botticelli ha detto...

Persi di vista?